Ti è mai capitato di iniziare una storia d’amore bellissima,
intensa e passionale per poi vederla spegnersi, irrigidirsi o “svuotarsi” di significato o passione?
Da quello che mi sono spesso sentito dire, è normale che sia cosi perché l’innamoramento non dura più di un certo periodo di tempo; dopo di che subentra la routine, un appiattimento della vita dovuto al fatto che è necessario concentrare la tua attenzione più su bambini, lavoro, mutuo, ecc.
Ci sia accontenta di aver vissuto quel periodo, più o meno lungo, in cui ci siamo lasciati andare e abbiamo deciso, consciamente o inconsciamente, di dare e ricevere liberamente, senza remore o barriere. Quel momento, tuttavia, è finito e tu hai accettato di rassegnarti a vivere delle emozioni di routine e hai creduto che la vita, comunque e inesorabilmente, levighi le tue passioni e le tue emozioni.
Spesso, quando la tua “luna di miele” passionale finisce, cosa fai? Inizi a cercarla con un’altra persona. È come se avessi deciso che la persona con cui ti trovi ora non può darti più quelle emozioni cosi belle e intense che ti ha dato nel passato. Cerchi e ottieni una nuova storia, una storia che ti emoziona profondamente. Con questa nuova persona ti senti di nuovo a tuo agio, decidi di buttar giù le tue barriere fisiche ed emotive. Si tratta della persona “giusta”.
È solo questione di tempo e anche la seconda persona, dopo un po’, non ti emozionerà più e ti troverai al punto di partenza. Non solo. Se non avevi lasciato il primo partner quando hai vissuto le tue esperienze con il secondo, ora non solo non ti stai godendo l’ebbrezza delle emozioni forti, ma hai anche dei forti sensi di colpa per aver portato avanti due relazioni nello stesso periodo e per aver mentito a uno o entrambi i tuoi partner. È giunto il momento di cercare il terzo partner…
Questo comportamento, normale agli occhi di molti, non lo è agli occhi di pochi altri, a coloro che hanno il coraggio di andare in profondità, a coloro che non si fanno ammaliare dalla routine. Inizia a studiare il lavoro dell’ego, di quella parte di te che non sei tu, di quella falsa identità che emerge sempre e inequivocabilmente dopo che hai deciso di lasciarti andare, la cui unica funzione è quella di proteggerti, spesso quando non sei in pericolo. La cosa più importante riguardo all’ego è che agisce sempre in allineamento con le tue convinzioni limitanti. Quindi, quando non siamo stati esposti ad un amore intenso e senza barriere, magari da parte dei nostri genitori, sarà difficile poterlo ricreare perché non abbiamo punti di riferimento, a parte qualche film hollywoodiano. Non avendo esperienze da ricreare, quando buttiamo giù i nostri muri interiori, ci inoltriamo in territori sconosciuti, senza neanche un minimo di protezione. E questo ci fa paura. E da qui iniziamo a vivere un’esperienza in salita; ci lasciamo andare di meno e alziamo le “antenne” per poter individuare i più piccoli segnali prodotti dal nostro partner che potrebbero indicare che, in realtà, non è proprio per noi. Ricordati che dovunque concentri la tua attenzione diventa la tua realtà. E quando la tua realtà diventa pericolosa, le tue protezioni, i tuoi muri, s’innalzano in un momento.
Rifletti sul rapporto di coppia che stai vivendo ora o, se single, a uno dei rapporti di coppia del passato. In quale stato stai vivendo o hai vissuto? Se sei o eri in una fase di appiattimento, ti chiedo di concentrarti sulla situazione o il momento in cui hai deciso di “proteggerti”, il momento in cui hai deciso che il tuo partner da anima gemella si è trasformato in tuo nemico. Immergiti in quel momento della tua vita e nota come la tua mente è cambiata, come hai dato nuovi ordini alla tua mente di mettere in stand-by le tue emozioni più forti e belle. Di come sei entrata in “survival-mode” o stato di sopravvivenza.
Per smetterla di essere vittima del tuo ego e di limitare la tua vita, nel momento in cui noti che stai innalzando le tue protezioni, abbi la forza di riconoscerlo e parlane subito a cuore aperto con il tuo partner. Digli, con tutta la forza della tua vulnerabilità, che hai notato questo cambiamento dentro di te, causato da una percezione diversa che hai del tuo partner, di quello che fa e/o quello che dice. Apriti completamente e senti—più che ascoltare—quello che ti risponde, prenditi del tempo e continua ad aprirti alle tue emozioni e quelle del tuo partner.
di Sandro Formica