Qual è la tua età emotiva?
Tutti conosciamo la nostra età cronologica, mentre il più delle volte ignoriamo quella emotiva. Da quando veniamo al mondo ci viene insegnato che per misurare la nostra maturità dobbiamo utilizzare l’età cronologica. Il principio è semplicissimo, più anni abbiamo e più siamo emotivamente maturi.
È da qualche anno che sto testando questo metodo di misurazione e debbo dire che non funziona. Ho conosciuto persone che a sessant’anni avevano un’età emotiva di sei e persone che a vent’anni avevano l’eta emotiva di una persona di mezz’età.
Ho provato a fare una ricerca su Google mettendo le parole: “qual è la tua età emotiva?” e, nella prima pagina ho ricevuto solo risultati sull’età mentale. Anche il web, come la nostra società occidentale, ritiene più importante il cervello delle nostre emozioni e quando gli chiediamo risultati sull’emotività ci risponde riferendosi al pensiero. Ma le emozioni sono l’esatto opposto dei pensieri.
Quando facciamo una ricerca online chiedendo risultati sull’emotività, i risultati si riferiscono al pensiero. Ma le emozioni sono l’esatto opposto dei pensieri.
Ebbene, l’età emotiva degli adulti in U.S.A. è quella di un adolescente, il che equivale a dire che a guidare le decisioni ed i comportamenti degli adulti c’è un ragazzino. E non dovremmo stupirci visto che pochi di noi hanno avuto adulti che ci hanno insegnato ad essere emotivamente maturi. Al massimo, ci è stato detto di sopprimere le nostre emozioni o di aspettare che passino, possibilmente in fretta. Quindi, cerchiamo di capire perché la nostra età emotiva è spesso ferma alla fase adolescenziale della nostra vita mentre quella cronologica… passa inesorabilmente!
L’età emotiva è in correlazione diretta con i bisogni di dipendenza emotiva o “emotional dependency needs” che avevamo dal momento della nascita fino al termine dell’età adolescenziale.
Sono due le ipotesi principali testate e supportate dalla comunità accademica. La prima insegna che quando uno o più dei nostri bisogni emotivi non viene soddisfatto, rimaniamo bloccati a quell’età cronologica. La seconda suggerisce che se viviamo un trauma nel corso della nostra infanzia o adolescenza, la crescita emotiva correlata a quel periodo della nostra vita si arresta.
Quando uno o più dei nostri bisogni emotivi non viene soddisfatto, rimaniamo bloccati a quell’età cronologica.
Un esempio del primo caso è che in età neonatale, se non veniamo nutriti quando abbiamo fame, in età adulta trascureremo i segnali che provengono dal nostro corpo in relazione ai nostri bisogni primari. Quindi, saltiamo spesso i pasti, non mangiamo con regolarità, aspettiamo fino all’ultimo istante prima di andare al bagno, ecc.
Un esempio del secondo caso potrebbe essere relativo a quando assistiamo ad un litigio tra mamma e papà nel periodo in cui abbiamo iniziato a gattonare o camminare. Se il litigio tra adulti ha causato un trauma nella bambina durante la fase di esplorazione della sua vita, in età adulta lei si sentirà a disagio nel prendere decisioni ed avrà paura a esplorare nuove destinazioni e fare nuove esperienze.
Per determinare la tua età emotiva, stampa i paragrafi riportati qui sotto e sottolinea tutti gli aspetti della tua personalità che corrispondono o sono simili a quello che leggi. Dopo aver sottolineato tutti gli aspetti nei quali ti rispecchi, sarai in grado di determinare a quale periodo della tua vita è legata la tua età emotiva.
Indice Emotivo Neonatale (da appena nato a prima di gattonare)
Problemi di fiducia; paura di essere abbandonata; incapacità a relazionarsi al proprio corpo e ai segnali che manda; trascura i bisogni essenziali del corpo (cibo, esercizio fisico, andare al bagno, ecc.); eccessivo bisogno di essere apprezzata; fissata sul sesso orale; preferisce essere invisibile in contesti sociali; ingenua; estremo desiderio di aiutare gli altri; non si trova a proprio agio con gli altri.
Indice Emotivo del “Toddler” (2-3 anni)
Dubbi su se stesso; non in grado di prendere decisioni facilmente; paura di esplorare nuovi luoghi; estrema paura di essere abbandonato; raramente vive
il presente; preoccupato; non spontaneo; terrorizzato a parlare di fronte al pubblico; in conflitto con il potere delle autorità pubbliche; utilizza
parole e barzellette associate alla defecazione ed orinazione; fissato sul sesso anale; ha paura della rabbia e delle persone arrabbiate; evita confronti e conflitti; si sente in colpa se dice “no”; perde la pazienza facilmente; critica gli altri; parla frequente degli altri quando non sono presenti; raggiunge il successo ma lo mantiene a fatica.
Indice Emotivo del Pre-Schooler (4-5 anni)
Ha sensi di colpa; ha incertezze in relazione alla propria identità; si sente in colpa sul sesso; è distaccata nel sentire i propri sentimenti; ha problemi a comuni
care in profondità; cerca di controllare i sentimenti degli altri; tende a perdere il controllo quando arrabbiata o spaventata; si sente responsabile per i sentimenti e i comportamenti degli altri; è convinta che può cambiare gli altri; crede che nel semplice desiderare le cose, queste si avverano; si sente responsabile per i problemi di coppia dei genitori; la ragione principale del suo successo è ottenere l’approvazione dei genitori.
Indice Emotivo dell’Età Scolastica (dai 6 anni all’adolescenza)
Ha sensi d’inferiorità; molto a disagio in ambienti sociali; ha bisogno di creare più amicizie possibili; si sente a suo agio quando sola; molto competitiva; spesso in conflitto con altre persone; rigida; procrastina frequentemente; ha difficoltà a finire le cose; si rifiuta di accettare istruzioni; ha paura di sbagliare; giudica tutto; preoccupata di cosa possono pensare gli altri di lei; si sente non all’altezza degli altri; non è sincera; si sente non abbastanza capace.
Qual è il tuo verdetto finale? Solitamente, in ognuno di noi, le caratteristiche di un’età emotiva emergono in misura più accentuata rispetto alle caratteristiche delle altre età emotive. È talvolta possibile riscontrare che due età emotive susseguenti, come il toddler ed il pre-schooler siano quelle in cui hai riscontrato il maggior numero dei tuoi aspetti caratteriali e comportamentali. Ciò indica che i tuoi bisogni di dipendenza emotiva non sono stati soddisfatti a cavallo di quei due periodi.
Nel caso, piuttosto raro, in cui hai riscontrato un forte allineamento con le caratteristiche di due età non susseguenti, come ad esempio il periodo neonatale e l’età scolastica, si presuppone che ci siano stati due periodi separati e distinti in cui i tuoi fabbisogni emotivi siano rimasti insoddisfatti. Se i tuoi genitori sono ancora in vita, chiedi a loro; potrebbero darti informazioni preziosissime.